L'importanza della pianificazione finanziaria nel 2021

Il Team M&GF Project - lun 19 apr 2021 - eba , credit management , pianificazione finanziaria , crisi d'impresa e insolvenza

Il 2020 è stato un anno incerto e difficile per la maggior parte delle imprese a causa dell'emergenza sanitaria da Covid19 che ha avuto un impatto significativo sul sistema economico-finanziario internazionale.

Il sistema imprenditoriale si è trovato di fronte a numerose difficoltà e sfide che hanno riguardato anche la gestione crediti (nel gestire gli incassi e nel pianificare gli impegni futuri).

Il 2021 si prospetta come un anno di transizione ma anche di ripartenza, durante il quale le imprese dovranno pensare a una riorganizzazione interna per assicurarsi una certa stabilità finanziaria.    

 

Che impatto ha avuto la pandemia sulle imprese?

Nella gestione crediti si sono riscontrati:

• aumento degli insoluti
• difficoltà nel valutare le mutate situazioni dei clienti
• difficoltà nel reperire informazioni fresche su prospect e clienti
• (a volte) un consistente calo di fatturato ha comportato la necessità di acquisire nuovi clienti

Mentre relativamente alla pianificazione finanziaria le maggiori difficoltà sono state:

• difficoltà previsionali sui tempi di incasso
• crisi di liquidità

Il contesto attuale sembra quindi spingere le imprese ad adottare nuovi asset e strumenti per far fronte a una migliore gestione del credito e a una più strutturata pianificazione finanziaria.

Abbiamo approfondito in questo articolo il ruolo delle società di recupero crediti in termini di capacità di analisi dei clienti affidati e di elaborazione delle previsioni di incasso.  

E in questo altro articolo abbiamo visto come un Credit Management strutturato possa costituire la base per fare una corretta pianificazione finanziaria. 

 

Cosa richiedono le normative?

Una riorganizzazione interna che consenta di monitorare e avere sotto controllo la propria situazione economico-finanziaria è in conformità anche con quanto previsto dal Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza e dalle Linee Guida EBA in materia di concessione e monitoraggio del credito.

Il Codice della crisi d'impresa, la cui entrata in vigore è slittata al 1° settembre 2021, prevede tramite indici elaborati dai Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di verificare la sostenibilità dei debiti per almeno i sei mesi successivi e quindi le prospettive di continuità aziendale. Per adottare un approccio forward-looking, raccomandato dalla Riforma Fallimentare, le imprese dovranno ragionevolmente implementare sistemi di pianificazione finanziaria che consentano loro di fare delle stime più precise e puntuali sugli incassi. Abbiamo approfondito l'argomento in questo articolo.                                                                  

Anche le Linee Guida EBA, destinate a fissare per gli istituti di credito dei principi per la gestione e il controllo del rischio di credito, pongono l'attenzione sull'utilizzo di strumenti di valutazione dei flussi di cassa prospettici. L'obiettivo è quello di consentire agli istituti bancari di avere una visione complessiva della situazione finanziaria dell'azienda cliente e di valutare la sostenibilità del debito e la futura capacità di rimborso. Per approfondire l'argomento vi rimandiamo a questo articolo.

 

Dato il contesto difficile in cui stiamo vivendo, visto quanto richiesto dalle normative in vigore o prossime all'entrata in vigore, e considerato mutato il rapporto banche-imprese, riteniamo che la pianificazione finanziaria diventerà fondamentale per tutte le imprese in questo anno di ripartenza. 

 

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